Meta raggiunta fratelli, sono a Made.
Al momento sembra una cittadina molto carina, ci sono tanti viali alberati, strade strette, e tante biciclette parcheggiate per la strada e sotto le abitazioni. Le case sono un vero spettacolo; mi piacerebbe tantissimo visitarne una per vedere gli interni. Queste piccole finestre piene di fiori, questi tetti enormi e i piccoli giardini hanno il loro fascino e sembrano proprio quelle case che si vedono solo nei film, ma purtroppo la pioggia è forte e non posso fermarmi.
E abbastanza presto e forse riesco ad avere un’ora libera. Detto fatto, ho un’ora libera e ne approfitto per fare un giro ad Amsterdam.
Ore 18.00 Amsterdam, città conosciuta per i suoi shop e le “lucciole” presenti dietro le vetrine.
Non ci sono mai stato quindi sono curiosissimo di visitare questo “centro commerciale” di sesso e droga, anche se ho veramente pochissimo tempo.
Noto subito che è una vera impresa trovare il posto per parcheggiare, ci sono migliaia di cristiani e le bici parcheggiate non si contano…credevo di essere arrivato in Cina.
Finalmente troviamo un parcheggio per i nostri mezzi e di corsa andiamo verso il centro.
Ecco ci sono, sono al centro di Amsterdam…vedo tantissimi “ bar “, centri per tatoo e pearcing, Inizio a passeggiare su un canale che alle spalle ha una bellissima chiesa, giro l’angolo e…migliaia di cristiani con le macchine fotografiche e tanti simpatici vicoletti. Entro subito in uno di questi e…ZONA ROSSA!!! Fratelli non potete immaginare cosa c’è in questi vicoletti… inzio la camminata lungo la zona rossa, ci sono tantissime vetrine con sopra un numero e una tenda d’avanti al vetro che avvisa se la “lucciola” è occupata o libera. Ovviamente non mancano battute e risate…magari sarà tutto normalissimo ma noi italiani non siamo abituati a tutto ciò. Continuo la passeggiata nella zona rossa e noto che addirittura è suddivisa in diverse sezioni. Ci sono ragazze giovani e belle, alcune sono proprio modelle (ed è un peccato vederle lì dentro), poi ci sono le anziane (se avete mangiato cercate di evitare di guardarle), quelle di colore, travestiti di colore (pietoso) e i trans “maturi”.
Finita la “passeggiata” andiamo a bere una birra e noto subito la quantità di cannabis presente, il prezzario e la precisione con la quale sono sistemate queste centinaia di spinelli. Pensate,vi prendete una canna già bella e pronta a 3,50€…devi solo fumarla!! Comunque il tempo corre e chiedo subito la mia birra ma….NIENTE BIRRA!!! Capito? Nei posti dove trovate la cannabis non è possibile servire alcool quindi trovi solo succhi e altre bevende ovviamente analcoliche. Scappo subito dal locale, prendo una birra in un bar e scappo verso il parcheggio e…MA P**** ******!!! Abbiamo beccato anche il verbale, 51 Euro a furgone, eravamo sui posti riservati ai taxi..ma dico io, voi, su una striscia bianca, senza cartelli e con una piccolissima scritta bianca laterale vi sareste fermati? NON LO FATE!!!
Ore 19.22 si rientra…
Ore 20.37 e il volo continua…
Zio25R
I Can Fly…
23 luglio - confine Belgio/Olanda
Ho da poco superato il confine tra il Belgio e Olanda…
È sempre una fortissima emozione superare un confine…mentre sei in sella alla tua Ducati ti rendi conto che sei sempre più lontano da casa, inizi a guardarti lentamente intorno per cercare di catturare quante più immagini possibile…immagini che resteranno per tutta la vita fissate nella mia mente. Al momento è stato sempre il luogo più emozionante…il confine…il confine di una nazione, superato quel cartello blu cambia tutto, cambiano i colori, le usanze, i limiti di velocità, i prezzi, il mangiare, l’architettura delle case… e, spesso, anche il sapore della birra …
Purtroppo sono sotto una bella pioggia che non mi permette di fare soste per apprezzare al meglio il paesaggio.
Mancano ancora tanti km…oggi la meta è Made 94 km da Amsterdam. Come saranno questi olandesi?
Ore 12.31 …il volo continua…
Zio25R
I Can Fly…
È sempre una fortissima emozione superare un confine…mentre sei in sella alla tua Ducati ti rendi conto che sei sempre più lontano da casa, inizi a guardarti lentamente intorno per cercare di catturare quante più immagini possibile…immagini che resteranno per tutta la vita fissate nella mia mente. Al momento è stato sempre il luogo più emozionante…il confine…il confine di una nazione, superato quel cartello blu cambia tutto, cambiano i colori, le usanze, i limiti di velocità, i prezzi, il mangiare, l’architettura delle case… e, spesso, anche il sapore della birra …
Purtroppo sono sotto una bella pioggia che non mi permette di fare soste per apprezzare al meglio il paesaggio.
Mancano ancora tanti km…oggi la meta è Made 94 km da Amsterdam. Come saranno questi olandesi?
Ore 12.31 …il volo continua…
Zio25R
I Can Fly…
22 luglio - Bruxelles
Mi sono svegliato alle 6.00 e ho un sonno esagerato!!!
Tempo ancora incerto e la meta di oggi è la capitale…BRUXELLES!!
Fratelli purtoppo non ricordo il nome della piazza che ci ha ospitato…è presente un enorme monumento tipo la porta di Brandeburgo di Berlino con un enorme bandiera al centro, veramente molto bello.Vado subito a sistemare “ A ROO” per andare a visitare il museo dell’automobilismo che ci aspetta per la conferenza stampa e per presentare la “nostra” Itala che deve arrivare a Pechino. Il museo è veramente bello, ci sono macchine e moto d’epoca, un salone completamente buio con dei giochi di luce che rendevano affascinante questa sfilata e vetrine che mostrano le auto più antiche e più particolari.
Finita la conferenza, finite le foto e finiti i saluti salto ancora in sella pronto per affrontare tante pieghe e pronto ad osservare altri inspiegabili tramonti.
Fratelli scusate se sono stato breve ma purtoppo il tempo è veramente poco…
Ore 21.47
…e il volo continua…
Tempo ancora incerto e la meta di oggi è la capitale…BRUXELLES!!
Fratelli purtoppo non ricordo il nome della piazza che ci ha ospitato…è presente un enorme monumento tipo la porta di Brandeburgo di Berlino con un enorme bandiera al centro, veramente molto bello.Vado subito a sistemare “ A ROO” per andare a visitare il museo dell’automobilismo che ci aspetta per la conferenza stampa e per presentare la “nostra” Itala che deve arrivare a Pechino. Il museo è veramente bello, ci sono macchine e moto d’epoca, un salone completamente buio con dei giochi di luce che rendevano affascinante questa sfilata e vetrine che mostrano le auto più antiche e più particolari.
Finita la conferenza, finite le foto e finiti i saluti salto ancora in sella pronto per affrontare tante pieghe e pronto ad osservare altri inspiegabili tramonti.
Fratelli scusate se sono stato breve ma purtoppo il tempo è veramente poco…
Ore 21.47
…e il volo continua…
21 luglio - Liegi
Il tempo non mi ha aiutato per niente!!
Caspita ragazzi, era presente un vento esagerato che sicuramente non mi ha facilitato la guida…ma tutto ok!!!
La meta è stata Liegi, una piccola provincia di Bruxelles. Ho trovato proprio una bella sorpresa li in piazza…l’ACI di Caserta!!
Erano li con uno stand ben organizzato, molto elegante e con un gran buffet. Tolto il casco, mi dirigo subito verso di loro, saluto un bel po di persone e vado di corsa verso il buffet perché ero veramente affamato. Indovinate cosa trovo? Vino e mozzarella casertana circondati da salumi e formaggi della mia regione…vi lascio immaginare la scena! Mi sono lanciato immediatamente e devo dire la verità era tutto vermante ottimo, quanto mi manca la “mia” cucina, che spettacolo!
Dopo qualche ora passata in piazza e la classica rassegna stampa prendo la mia mezz’ora di pausa per dare uno sguardo a questa piccola provincia. Mi guardo intorno e vedo tuttegente di tutte le razze e parecchie facce poco raccomandabili. Ma la cosa che mi ha colpito di più sono stati i negozi. Ragazzi non potete immaginare, tutti i negozi, ristoranti, alberghi e bar erano pieni di telecamere di sicurezza. Pensate, all’ingresso di un locale invece di trovare la classica locandina con il programma della serata, ospiti etc. trovate un cartello che vi mostra il tipo di telecamera presente nel locale e la frase sotto evidenziata del tipo “state tranquilli è tutto sotto controllo”…ma vi rendete conto??
Finita la mia mezz’ora salgo nuovamente sulla mia Ducati per raggiungere l’albergo…sono in perfetto orario!
L’albergo vicino all’aereoporto è veramente molto carino e non vedo l’ora di bere la mia birra e andare a fare una gran bella doccia. Giusto il tempo di lavare un attimo la mia Ducati, ingrassare un po la catena e…di corsa in stanza!!!
Fratelli adesso bevo una birra…alla vostra!!!
Ore 20.30 e il volo continua…
Zio25R
I can fly…
Caspita ragazzi, era presente un vento esagerato che sicuramente non mi ha facilitato la guida…ma tutto ok!!!
La meta è stata Liegi, una piccola provincia di Bruxelles. Ho trovato proprio una bella sorpresa li in piazza…l’ACI di Caserta!!
Erano li con uno stand ben organizzato, molto elegante e con un gran buffet. Tolto il casco, mi dirigo subito verso di loro, saluto un bel po di persone e vado di corsa verso il buffet perché ero veramente affamato. Indovinate cosa trovo? Vino e mozzarella casertana circondati da salumi e formaggi della mia regione…vi lascio immaginare la scena! Mi sono lanciato immediatamente e devo dire la verità era tutto vermante ottimo, quanto mi manca la “mia” cucina, che spettacolo!
Dopo qualche ora passata in piazza e la classica rassegna stampa prendo la mia mezz’ora di pausa per dare uno sguardo a questa piccola provincia. Mi guardo intorno e vedo tuttegente di tutte le razze e parecchie facce poco raccomandabili. Ma la cosa che mi ha colpito di più sono stati i negozi. Ragazzi non potete immaginare, tutti i negozi, ristoranti, alberghi e bar erano pieni di telecamere di sicurezza. Pensate, all’ingresso di un locale invece di trovare la classica locandina con il programma della serata, ospiti etc. trovate un cartello che vi mostra il tipo di telecamera presente nel locale e la frase sotto evidenziata del tipo “state tranquilli è tutto sotto controllo”…ma vi rendete conto??
Finita la mia mezz’ora salgo nuovamente sulla mia Ducati per raggiungere l’albergo…sono in perfetto orario!
L’albergo vicino all’aereoporto è veramente molto carino e non vedo l’ora di bere la mia birra e andare a fare una gran bella doccia. Giusto il tempo di lavare un attimo la mia Ducati, ingrassare un po la catena e…di corsa in stanza!!!
Fratelli adesso bevo una birra…alla vostra!!!
Ore 20.30 e il volo continua…
Zio25R
I can fly…
17 luglio - scalata alla Torre Eiffel
Siamo ancora qui…altre piccole tappe con rientro a Parigi.
Oggi sono riuscito a salire sulla torre di ferro…ma con tanta, tanta fatica…perché??
Perché ormai le cose normali e semplici non posso farle più, vi spiego.
Siamo arrivati ai piedi della torre, ci siamo messi subito in fila per fare il biglietto per prendere l’ascensore che ci portava su in cima.
Passa un’ora e noto che sono ancora fermo al solito posto con un sole che mi andava dritto nel cervelletto. Ragazzi non potete immaginare quanti cristiani erano presenti dopo aver superato le prima barriera. Così decido di andare via…camminando vedo che sono presenti altre file, questa volta si vedeva l’inizio e la fine del
serpentone di visitatori. Erano circa 100 persone e la fila scorreva abbastanza rapidamente così decido di restare…20 minuti e sono alla cassa, tocca a me. Pago 4€ e entro…dopo pochi metri mi chiedono il biglietto, piccolo controllo e via. Mi fanno segno di seguire una scala per arrivare in cima alla torre, a passo svelto supero 5/6 gradini e vado verso l’ascensore…
MA PORCA DI QUELLA ****!!!!!
Ragazzi avete capito? In pratica avevo pagato 4 euro per salire la torre…A PIEDI!!!!!
Sono rimasto per circa 20 minuti fermo li sotto a guardare quanto caspita fosse alta e cosa mi aspettava. La cosa bella e che i gradini sono anche numerati, così ad ogni passo puoi renderti conto quanto stai buttando il sangue per vedere Parigi da sopra la torre. No dico,ma è normale?? Cioè io faccio il biglietto e nessuno mi dice niente e non è presente neanche un indicazione? Cmq ragazzi miei mi sono rimboccato le maniche, e ho iniziato la scalata per arrivare ad un totale di 720 gradini e arrivare al secondo piano della torre…e così privo si saliva, senza forze, con un male atroce alle gambe e con tanta voglia di bestemmiare in ottomano mi sono visto Parigi dalla torre. E’ senza dubbio uno spettacolo fantastico ma se avessi preso quel maledetto ascensore l’avrei sicuramente apprezzata di più…
Ore 14.30
Dopo le grande scalata della torre sono costretto a nutrirmi quindi mi fermo in un localino, mangio un panino, bevo una birra. Il tempo di prendere un caffè e si riparte ma questa volta con un’unica meta, una meta che mi piace e che mi fa stare bene…lo store Ducati Paris!!!
Cosi mi metto subito in marcia e con un sorrisino stampato sul viso mi dirigo verso la Ducati Paris dove mi aspettano.
Eccomi, sono arrivato…fermo subito la mia Ducati tolgo casco e guanti e inizia subito la festa.
Erano presenti circa una 40ina di persone e tutti conoscevano il DucatiDreamsClub ITALIA D.O.C….che soddisfazione! Mi regalano subito un cappellino e un portachiavi Ducati Paris, ci facciamo qualche risata, foto, un paio di firme e visitiamo lo store che è veramente grande e molto bello…
Ore 17.00 devo rientrare, così saluto tutti i presenti e li ringrazio per l’accoglienza e per i simpatici gadgets che mi hanno gentilmente regalato…
Ormai è sera fratelli miei, il tempo di una doccia, qualche telefonata e si va a cena…
Ceno con un unico pensiero…ma quanto manca all’alba? Ho voglia di Ducati…
Ore 23.37
Il volo continua…
Zio25R
I Can Fly…
Oggi sono riuscito a salire sulla torre di ferro…ma con tanta, tanta fatica…perché??
Perché ormai le cose normali e semplici non posso farle più, vi spiego.
Siamo arrivati ai piedi della torre, ci siamo messi subito in fila per fare il biglietto per prendere l’ascensore che ci portava su in cima.
Passa un’ora e noto che sono ancora fermo al solito posto con un sole che mi andava dritto nel cervelletto. Ragazzi non potete immaginare quanti cristiani erano presenti dopo aver superato le prima barriera. Così decido di andare via…camminando vedo che sono presenti altre file, questa volta si vedeva l’inizio e la fine del
serpentone di visitatori. Erano circa 100 persone e la fila scorreva abbastanza rapidamente così decido di restare…20 minuti e sono alla cassa, tocca a me. Pago 4€ e entro…dopo pochi metri mi chiedono il biglietto, piccolo controllo e via. Mi fanno segno di seguire una scala per arrivare in cima alla torre, a passo svelto supero 5/6 gradini e vado verso l’ascensore…
MA PORCA DI QUELLA ****!!!!!
Ragazzi avete capito? In pratica avevo pagato 4 euro per salire la torre…A PIEDI!!!!!
Sono rimasto per circa 20 minuti fermo li sotto a guardare quanto caspita fosse alta e cosa mi aspettava. La cosa bella e che i gradini sono anche numerati, così ad ogni passo puoi renderti conto quanto stai buttando il sangue per vedere Parigi da sopra la torre. No dico,ma è normale?? Cioè io faccio il biglietto e nessuno mi dice niente e non è presente neanche un indicazione? Cmq ragazzi miei mi sono rimboccato le maniche, e ho iniziato la scalata per arrivare ad un totale di 720 gradini e arrivare al secondo piano della torre…e così privo si saliva, senza forze, con un male atroce alle gambe e con tanta voglia di bestemmiare in ottomano mi sono visto Parigi dalla torre. E’ senza dubbio uno spettacolo fantastico ma se avessi preso quel maledetto ascensore l’avrei sicuramente apprezzata di più…
Ore 14.30
Dopo le grande scalata della torre sono costretto a nutrirmi quindi mi fermo in un localino, mangio un panino, bevo una birra. Il tempo di prendere un caffè e si riparte ma questa volta con un’unica meta, una meta che mi piace e che mi fa stare bene…lo store Ducati Paris!!!
Cosi mi metto subito in marcia e con un sorrisino stampato sul viso mi dirigo verso la Ducati Paris dove mi aspettano.
Eccomi, sono arrivato…fermo subito la mia Ducati tolgo casco e guanti e inizia subito la festa.
Erano presenti circa una 40ina di persone e tutti conoscevano il DucatiDreamsClub ITALIA D.O.C….che soddisfazione! Mi regalano subito un cappellino e un portachiavi Ducati Paris, ci facciamo qualche risata, foto, un paio di firme e visitiamo lo store che è veramente grande e molto bello…
Ore 17.00 devo rientrare, così saluto tutti i presenti e li ringrazio per l’accoglienza e per i simpatici gadgets che mi hanno gentilmente regalato…
Ormai è sera fratelli miei, il tempo di una doccia, qualche telefonata e si va a cena…
Ceno con un unico pensiero…ma quanto manca all’alba? Ho voglia di Ducati…
Ore 23.37
Il volo continua…
Zio25R
I Can Fly…
16 luglio 2007 - in giro per la Francia
Anche oggi abbiamo fatto un bel pò di strada..e anche oggi ho portato il DDC per tutte le province della Francia.
Oggi è stata proprio dura fratelli e ad un certo punto ho addirittura pensato di non farcela.
Mi sono trovato nel bel mezzo di una tempesta estiva con un vento che mi ha creato dei disagi esagerati, mi sbatteva a destra e sinistra ed è stato proprio difficile tenere la moto in piega anche perché con le due borse laterali prende molto più vento.
Ora sono completamente bagnato e non vi nascondo che ho anche un bel po’ di freddo…Devo assolutamente togliere la tuta quanto prima, indossare qualcosa di asciutto e prendere un po di calore in compagnia di una buona birra.
Cosa dire fratelli miei…qui è abbastanza dura e poiché sono con una squadra di carabinieri ho veramente degli orari assurdi e dei tempi brevissimi. Vi faccio un esempio, sosta benzina deve durare massimo 6 minuti, sosta pranzo 20 minuti, all’appuntamento di mattina si può tardare massimo di 5 minuti, appuntamento per ritrovo cena 15 minuti compreso doccia e cambio.Insomma, l’unico momento in cui mi rilasso e quando sono sulla mia Ducati..quando apro le mie ali e continuo il mio volo.
Fratelli la pioggia mi ha fatto un brutto effetto…mette tristezza e fa pensare tanto. Nessuno di voi può immaginare quanto tempo penso ai vostri sorrisi, ai vostri abbracci, alle vostre bellissime parole…e vi giuro che leggo e rileggo i vostri messaggi che sono ricchi di affetto.
Oggi non vi parlerò molto della tappa…perché? Perchè mi mancate e mi manca terribilmente il DucatiDreamsClub ITALIA con tutta la sua amicizia, tutta la sua passione e tutta la sua libertà. Vi scrivo tutto ciò per farvi capire che se il mio volo continua è anche grazie a voi. Ma questo è il mio momento, e non è il mio sogno..la Ducati fa parte della mia vita, sono nato per fare tutto ciò, sono nato per fondare un club, sono nato per girare in moto, sono nato per credere ancora nelle amicizie, sono nato per offrire sempre un sorriso…i miei sogni sono altro e magari un giorno ve li dirò.
Ora vado ad asciugarmi, spero che le poche foto che mi hanno fatto vi piacciano e che riescano a farvi provare minimamente qualche piccola emozione…ora vado ad asciugarmi…
Prima di salutarvi volevo ringraziare :
Superhomo, Wolf, Checco, Frivola, RobyB, Paoletta ,Bersek, Lea ,Marco748 e ZiaJ che stanno seguendo il mio volo e che sento molto vicini a me…Grazie!
Ore 17.04 - Il volo continua…
Zio25R
I Can Fly…
Oggi è stata proprio dura fratelli e ad un certo punto ho addirittura pensato di non farcela.
Mi sono trovato nel bel mezzo di una tempesta estiva con un vento che mi ha creato dei disagi esagerati, mi sbatteva a destra e sinistra ed è stato proprio difficile tenere la moto in piega anche perché con le due borse laterali prende molto più vento.
Ora sono completamente bagnato e non vi nascondo che ho anche un bel po’ di freddo…Devo assolutamente togliere la tuta quanto prima, indossare qualcosa di asciutto e prendere un po di calore in compagnia di una buona birra.
Cosa dire fratelli miei…qui è abbastanza dura e poiché sono con una squadra di carabinieri ho veramente degli orari assurdi e dei tempi brevissimi. Vi faccio un esempio, sosta benzina deve durare massimo 6 minuti, sosta pranzo 20 minuti, all’appuntamento di mattina si può tardare massimo di 5 minuti, appuntamento per ritrovo cena 15 minuti compreso doccia e cambio.Insomma, l’unico momento in cui mi rilasso e quando sono sulla mia Ducati..quando apro le mie ali e continuo il mio volo.
Fratelli la pioggia mi ha fatto un brutto effetto…mette tristezza e fa pensare tanto. Nessuno di voi può immaginare quanto tempo penso ai vostri sorrisi, ai vostri abbracci, alle vostre bellissime parole…e vi giuro che leggo e rileggo i vostri messaggi che sono ricchi di affetto.
Oggi non vi parlerò molto della tappa…perché? Perchè mi mancate e mi manca terribilmente il DucatiDreamsClub ITALIA con tutta la sua amicizia, tutta la sua passione e tutta la sua libertà. Vi scrivo tutto ciò per farvi capire che se il mio volo continua è anche grazie a voi. Ma questo è il mio momento, e non è il mio sogno..la Ducati fa parte della mia vita, sono nato per fare tutto ciò, sono nato per fondare un club, sono nato per girare in moto, sono nato per credere ancora nelle amicizie, sono nato per offrire sempre un sorriso…i miei sogni sono altro e magari un giorno ve li dirò.
Ora vado ad asciugarmi, spero che le poche foto che mi hanno fatto vi piacciano e che riescano a farvi provare minimamente qualche piccola emozione…ora vado ad asciugarmi…
Prima di salutarvi volevo ringraziare :
Superhomo, Wolf, Checco, Frivola, RobyB, Paoletta ,Bersek, Lea ,Marco748 e ZiaJ che stanno seguendo il mio volo e che sento molto vicini a me…Grazie!
Ore 17.04 - Il volo continua…
Zio25R
I Can Fly…
15 luglio 2007 - ancora Parigi
Oggi è domenica quindi facciamo un po di pausa.
Prendo la Ducati e mi dirigo subito verso il centro di Parigi per ammirare la torre Eiffel che, personalmente, non avevo mai visto da vicino ... credo proprio di non poter andare via senza vedere il simbolo di questa città.
C’è un macello di gente e le vie sono piene di negozi, ristoranti e concessionari di macchine francesi. E' abbastanza rilassante passeggiare ed è simpatico osservare questi vialoni immensi, larghissimi e pieni di alberi. Chiedo un po in giro che strada devo fare per arrivare alla torre e, a quanto sembra sono ancora lontano..
Un quarto d’ora dopo vedo l’arco di trionfo…veramente molto bello con una grande bandiera francese. Provo ad avvicinarmi per visitarlo, passo dopo passo noto che c’è fin troppa polizia e mi chiedo “sarà successo qualcosa?” provo a superare un piccolo cancello e.. STOP!! Non si può passare, stiamo provando dei metodi di sicurezza . Dico ok no problem lo vedrò da qui..il tempo di qualche foto e via. Mentre cammino penso “uauu tra poco vedrò la grande torre di ferro” e neanche il tempo di finire il pensiero che giro un angolo e…ECCOLA!! Che spettacolo ragazzi, è vermante bella!!!Preparo subito la macchina fotografica, attraverso un ponte veramente bello, entro in un piccolo parco e sono lì, sono hai piedi della torre Eiffel. Mi guardo intorno per trovare l’ingresso e mi dirigo subito verso la folla. Non so quante persone erano presenti ma posso garantirvi che ne erano proprio tante!! A un certo punto sento un boato…ha segnato il Napoli?? Vedo tutti che, nervosamente, iniziano a tornare indietro..mi faccio subito un pò di strada e chiedo informazioni. COSAAAA??!?!?!!?
Fratelli non ci crederete, ma avevano chiuso la torre Eiffel per gli stessi motivi di prima…NUOVI METODI DI SICUREZZA!! Ma dico io è possibile?? Mi son detto solo una cosa, non mi resta che guardarla da qui giù e urlare…CAMPIONI DEL MONDO, MATERAZZI C’E’ !!! ,-))
Ora scappo fratelli…
Ore 18.30 il volo continua…
Zio25R
I Can Fly…
Prendo la Ducati e mi dirigo subito verso il centro di Parigi per ammirare la torre Eiffel che, personalmente, non avevo mai visto da vicino ... credo proprio di non poter andare via senza vedere il simbolo di questa città.
C’è un macello di gente e le vie sono piene di negozi, ristoranti e concessionari di macchine francesi. E' abbastanza rilassante passeggiare ed è simpatico osservare questi vialoni immensi, larghissimi e pieni di alberi. Chiedo un po in giro che strada devo fare per arrivare alla torre e, a quanto sembra sono ancora lontano..
Un quarto d’ora dopo vedo l’arco di trionfo…veramente molto bello con una grande bandiera francese. Provo ad avvicinarmi per visitarlo, passo dopo passo noto che c’è fin troppa polizia e mi chiedo “sarà successo qualcosa?” provo a superare un piccolo cancello e.. STOP!! Non si può passare, stiamo provando dei metodi di sicurezza . Dico ok no problem lo vedrò da qui..il tempo di qualche foto e via. Mentre cammino penso “uauu tra poco vedrò la grande torre di ferro” e neanche il tempo di finire il pensiero che giro un angolo e…ECCOLA!! Che spettacolo ragazzi, è vermante bella!!!Preparo subito la macchina fotografica, attraverso un ponte veramente bello, entro in un piccolo parco e sono lì, sono hai piedi della torre Eiffel. Mi guardo intorno per trovare l’ingresso e mi dirigo subito verso la folla. Non so quante persone erano presenti ma posso garantirvi che ne erano proprio tante!! A un certo punto sento un boato…ha segnato il Napoli?? Vedo tutti che, nervosamente, iniziano a tornare indietro..mi faccio subito un pò di strada e chiedo informazioni. COSAAAA??!?!?!!?
Fratelli non ci crederete, ma avevano chiuso la torre Eiffel per gli stessi motivi di prima…NUOVI METODI DI SICUREZZA!! Ma dico io è possibile?? Mi son detto solo una cosa, non mi resta che guardarla da qui giù e urlare…CAMPIONI DEL MONDO, MATERAZZI C’E’ !!! ,-))
Ora scappo fratelli…
Ore 18.30 il volo continua…
Zio25R
I Can Fly…
14 luglio 2007 - Parigi
Hola fratelli.
Ho percorso circa 1000km passando per il passo del gran S.Bernardo, Lione, Marsiglia, Valencia e altre province di cui purtroppo non ricordo il nome per poi arrivare in una delle capitali più belle di questo tour…Parigi.
In questo preciso istante, sono le 19:17, siamo fermi in una simpatica piazza e ne approfitto subito per bere una buona birra e per scrivere qualcosina a tutti voi.
Oggi è stato veramente emozionante salire a 2400m di altezza per poi passare il confine ed entrare in Francia. Ci sono dei paesaggi veramente fantastici montagne completamente innevate, piccole casette fatte in legno e pietra che sembravano veramente molto accoglienti e tanti ma proprio tanti motociclisti alcuni addirittura mi hanno salutato e si sono fatti una 50ina di km insieme a me…che bello…che bello trovare dei motociclisti così. Addirittura un italo-francese in sella alla sua Ducati mi ha chiesto se potevo fermarmi per bere una bella birra fredda. Si può rifiutare una proposta del genere? E così ho accettato l’invito e gli ho chiesto di farmi strada.
Eravamo ancora nelle vicinanze del monte bianco e faceva un freddo boia, mi si sono spaccate tutte le labbra ma non potevo mai rifiutare di bere qualcosa con un motociclista che voleva conoscermi e voleva chiedermi qualcosa riguardo il mio viaggio. Così ci facciamo quattro chiacchiere, un paio di foto insieme due sane risate e via…prima di partire lui scende dalla moto viene verso di me e mi chiede di firmargli la borsa da viaggio che ha sulla sua Ducati.Io gli rispondo Walter guarda che non sono nessuno, sono un semplice motociclista che si spara un giretto fino a Pechino! Lui sorridendo mi risponde tu per me sei un grande, ti dispiace mettermi questa firma? Allora con un pò di emozione e imbarazzo mi dirigo verso la sua Ducati e gli firmo la borsa... meno male che non mi ha chiesto la dedica altrimenti cosa gli scrivevo?!
Adesso mi tocca rimettermi in marcia fratelli miei…quindi vi devo salutare…
Ore 19.40..il volo continua…
Zio25R
I Can Fly…
Ho percorso circa 1000km passando per il passo del gran S.Bernardo, Lione, Marsiglia, Valencia e altre province di cui purtroppo non ricordo il nome per poi arrivare in una delle capitali più belle di questo tour…Parigi.
In questo preciso istante, sono le 19:17, siamo fermi in una simpatica piazza e ne approfitto subito per bere una buona birra e per scrivere qualcosina a tutti voi.
Oggi è stato veramente emozionante salire a 2400m di altezza per poi passare il confine ed entrare in Francia. Ci sono dei paesaggi veramente fantastici montagne completamente innevate, piccole casette fatte in legno e pietra che sembravano veramente molto accoglienti e tanti ma proprio tanti motociclisti alcuni addirittura mi hanno salutato e si sono fatti una 50ina di km insieme a me…che bello…che bello trovare dei motociclisti così. Addirittura un italo-francese in sella alla sua Ducati mi ha chiesto se potevo fermarmi per bere una bella birra fredda. Si può rifiutare una proposta del genere? E così ho accettato l’invito e gli ho chiesto di farmi strada.
Eravamo ancora nelle vicinanze del monte bianco e faceva un freddo boia, mi si sono spaccate tutte le labbra ma non potevo mai rifiutare di bere qualcosa con un motociclista che voleva conoscermi e voleva chiedermi qualcosa riguardo il mio viaggio. Così ci facciamo quattro chiacchiere, un paio di foto insieme due sane risate e via…prima di partire lui scende dalla moto viene verso di me e mi chiede di firmargli la borsa da viaggio che ha sulla sua Ducati.Io gli rispondo Walter guarda che non sono nessuno, sono un semplice motociclista che si spara un giretto fino a Pechino! Lui sorridendo mi risponde tu per me sei un grande, ti dispiace mettermi questa firma? Allora con un pò di emozione e imbarazzo mi dirigo verso la sua Ducati e gli firmo la borsa... meno male che non mi ha chiesto la dedica altrimenti cosa gli scrivevo?!
Adesso mi tocca rimettermi in marcia fratelli miei…quindi vi devo salutare…
Ore 19.40..il volo continua…
Zio25R
I Can Fly…
11 luglio 2007 - Il primo giorno ...
Ci siamo…
dopo aver partecipato alla prima festa di benvenuto a Milano, aver conosciuto i nuovi membri dello staff e bevuto dell’ottima birra ... ci siamo…
Sveglia ore 6.30 per raggiungere quanto prima la stazione, fare di corsa il primo biglietto per Bologna e via; purtroppo il primo treno per Bologna parte alle 9.00 quindi è stato inutile arrivare alle otto del mattino ... ma va bene ugualmente così posso godermi un buon caffè, fumare una sigaretta e dirigermi con tutta calma verso il binario 12.
Una volta preso il treno ascolto un po di buona musica e penso … penso a cosa mi aspetta, a cosa vedranno i miei occhi, e penso ogni singolo istante a tutte le persone che non vedrò per questi tre lunghi mesi e che già mi mancano…
Ore 10.45 arrivo a Bologna, vado di corsa verso la fermata del bus ... passa un bel po di tempo ma il bus non si vede neanche da lontano; per non perdere tempo mi precipito verso la fila dei taxi e noto che ci sono circa 50 persone in attesa. Mi dico “minchia e adesso quanto mi toccherà aspettare?”; così mentre scambio due chiacchiere con qualcuno capisco perché c’era tutta quella gente … una MANIFESTAZIONE ... e la polizia municipale aveva chiuso le strade quindi non riuscivano a passare ne taxi ne bus.
Ma tutto sommato non mi perdo d’animo…anzi!!! Tiro fuori tutto il mio essere napoletano (onesto e simpatico), mi allontano dalla fila e becco il primo taxi “scusi ho un emergenza, dovrei fare il giro del mondo con la Ducati e dovrei arrivare quanto prima a Borgo Panigale, può accompagnarmi?”; ovviamente il tassista mi guarda perplesso e mi risponde “non faccia il furbetto non vede quanta fila c’è? Perchè dovrei accompagnare prima lei?”; ovviamente aveva ragione quindi non ho insistito, l'ho ringraziato e salutato…
Pochi minuti dopo passa un altro taxi, ovviamente cambio tattica...”scusi?ho un urgenza mi potrebbe accompagnare a Borgo Panigale devo fare il giro del mondo con la Ducati!!” ... stessa risposta “mi spiace, ma non vede quanta fila c’è?”; questa volta rispondo rapidamente e con un bel sorriso “si la vedo, ma io la pago di più!” e lui: “prego si accomodi”.
Una volta arrivati a Borgo Panigale il mio caro tassista pensava che veramente gli avrei dato più soldi invece dopo diverse battute e risate sono riuscito a cavarmela con un buon caffè.
Ore 11.30 Ci siamo, sono ai cancelli della mitica Ducati… il tempo di firmare qualche carta, ricevere il pass e chiamo subito il grande Lucio Attinà che mi raggiunge subito (grazie).
Ecco la vedo, è lei…la Multistrada che cavalcherò fino a Pechino custodita e curata da Zanni, persona molto simpatica che ringrazio affettuosamente.
Mi prende subito un bel mal di pancia e l’emozione arriva alle stelle.
Vengo convocato subito da Ubi per provare l’abbigliamento che Ducati gentilmente aveva selezionato per me; una mezz’ora insieme ancora tante risate e arriva anche Valentina Tolomelli che mi aspetta per farmi qualche domanda sul giro e per scattarmi qualche foto da pubblicare... l’emozione è sempre più forte.
12.45 Foto fatte, abbigliamento perfetto, controllo generale alla Multistrada battezzata “A ROO” (in italiano significa LA ROSSA. Termine usato dalla popolazione napoletana per chiamare una donna con i capelli rossi/arancione) e di corsa a mangiare nella mensa della Ducati in compagnia di Lucio... ancora una birra, ancora qualche risata e ... ci siamo!
Ore 14.01 Ha inizio il volo fratelli…prima tappa TORINO!
Ore 17.00 Arrivo in IVECO dove mi aspetta un bel po di gente e una bella conferenza stampa con l’amministratore delegato dell’Iveco, il vice presidente dell’aci Torino e il presidente del museo dell’automobilismo di Torino dove si trova l’ITALA che quest’anno compierà 100 anni e arriverà con me a Pechino…
Ore 23.30 fine della festa e tutti pronti per il rientro... che gran bella giornata e pensare che il volo è solo all’inizio…
Notte fratelli… il volo continua... domani sveglia alle 6.00!
Zio25R
I Can Fly…
dopo aver partecipato alla prima festa di benvenuto a Milano, aver conosciuto i nuovi membri dello staff e bevuto dell’ottima birra ... ci siamo…
Sveglia ore 6.30 per raggiungere quanto prima la stazione, fare di corsa il primo biglietto per Bologna e via; purtroppo il primo treno per Bologna parte alle 9.00 quindi è stato inutile arrivare alle otto del mattino ... ma va bene ugualmente così posso godermi un buon caffè, fumare una sigaretta e dirigermi con tutta calma verso il binario 12.
Una volta preso il treno ascolto un po di buona musica e penso … penso a cosa mi aspetta, a cosa vedranno i miei occhi, e penso ogni singolo istante a tutte le persone che non vedrò per questi tre lunghi mesi e che già mi mancano…
Ore 10.45 arrivo a Bologna, vado di corsa verso la fermata del bus ... passa un bel po di tempo ma il bus non si vede neanche da lontano; per non perdere tempo mi precipito verso la fila dei taxi e noto che ci sono circa 50 persone in attesa. Mi dico “minchia e adesso quanto mi toccherà aspettare?”; così mentre scambio due chiacchiere con qualcuno capisco perché c’era tutta quella gente … una MANIFESTAZIONE ... e la polizia municipale aveva chiuso le strade quindi non riuscivano a passare ne taxi ne bus.
Ma tutto sommato non mi perdo d’animo…anzi!!! Tiro fuori tutto il mio essere napoletano (onesto e simpatico), mi allontano dalla fila e becco il primo taxi “scusi ho un emergenza, dovrei fare il giro del mondo con la Ducati e dovrei arrivare quanto prima a Borgo Panigale, può accompagnarmi?”; ovviamente il tassista mi guarda perplesso e mi risponde “non faccia il furbetto non vede quanta fila c’è? Perchè dovrei accompagnare prima lei?”; ovviamente aveva ragione quindi non ho insistito, l'ho ringraziato e salutato…
Pochi minuti dopo passa un altro taxi, ovviamente cambio tattica...”scusi?ho un urgenza mi potrebbe accompagnare a Borgo Panigale devo fare il giro del mondo con la Ducati!!” ... stessa risposta “mi spiace, ma non vede quanta fila c’è?”; questa volta rispondo rapidamente e con un bel sorriso “si la vedo, ma io la pago di più!” e lui: “prego si accomodi”.
Una volta arrivati a Borgo Panigale il mio caro tassista pensava che veramente gli avrei dato più soldi invece dopo diverse battute e risate sono riuscito a cavarmela con un buon caffè.
Ore 11.30 Ci siamo, sono ai cancelli della mitica Ducati… il tempo di firmare qualche carta, ricevere il pass e chiamo subito il grande Lucio Attinà che mi raggiunge subito (grazie).
Ecco la vedo, è lei…la Multistrada che cavalcherò fino a Pechino custodita e curata da Zanni, persona molto simpatica che ringrazio affettuosamente.
Mi prende subito un bel mal di pancia e l’emozione arriva alle stelle.
Vengo convocato subito da Ubi per provare l’abbigliamento che Ducati gentilmente aveva selezionato per me; una mezz’ora insieme ancora tante risate e arriva anche Valentina Tolomelli che mi aspetta per farmi qualche domanda sul giro e per scattarmi qualche foto da pubblicare... l’emozione è sempre più forte.
12.45 Foto fatte, abbigliamento perfetto, controllo generale alla Multistrada battezzata “A ROO” (in italiano significa LA ROSSA. Termine usato dalla popolazione napoletana per chiamare una donna con i capelli rossi/arancione) e di corsa a mangiare nella mensa della Ducati in compagnia di Lucio... ancora una birra, ancora qualche risata e ... ci siamo!
Ore 14.01 Ha inizio il volo fratelli…prima tappa TORINO!
Ore 17.00 Arrivo in IVECO dove mi aspetta un bel po di gente e una bella conferenza stampa con l’amministratore delegato dell’Iveco, il vice presidente dell’aci Torino e il presidente del museo dell’automobilismo di Torino dove si trova l’ITALA che quest’anno compierà 100 anni e arriverà con me a Pechino…
Ore 23.30 fine della festa e tutti pronti per il rientro... che gran bella giornata e pensare che il volo è solo all’inizio…
Notte fratelli… il volo continua... domani sveglia alle 6.00!
Zio25R
I Can Fly…
chi sono? cosa sto facendo?
molti di voi mi conoscono e sono arrvati fin qui grazie alle indicazioni ricevute; molti altri, invece, non mi conoscono assolutamente ... magari siete qui per puro caso ... ed è per voi che scrivo queste parole di presentazione del blog ...
io sono un Ducatista ventiseienne con un sogno nel cassetto ... entrare nella storia Ducati!
non ve ne abbiate a male se scrivo "Ducatista" e non motociclista ... la mia passione per la rossa di Borgo Panigale si perde nella notte dei tempi e non saprei dirvi ne quando è esattamente scoppiata ne per quale motivo, ma è forte, tangibile, e smisuratamente faziosa!
sono fondatore e presidente del Ducati Dreams Club Italia D.O.C., con sede principale a Napoli, ma che ha sezioni affiliate in tutta Italia e soci sparsi in giro per il mondo.
quello che sto facendo dal 10 luglio e che mi porterà lungo le strade di due continenti, Europa ed Asia, in sella alla Ducati Multistrada messa a disposizione da Ducati Motor Holding, è la rievocazione storica del raid Pechino - Parigi, che nel 1907 vide vincitore un equipaggio Italiano, capeggiato da Scipione Capece, su "Itala"; la stessa Itala è coinvolta nella rievocazione di questo raid.
l'arrivo è previsto per i primi di ottobre dopo aver percorso, insieme ai "mitici" camion di Overland, specializzata in spedizioni "impossibili", un bel pò di kilometri ... io e la mia fida Ducati dovremmo percorrere circa 56.000 kilometri su strade extraurbane, incrociando, di tanto in tanto, il resto del gruppo che circola sui camion, su Itala e su una Fiat 500.
Altre notizie ve le darò strada facendo ..
Zio25R
I Can Fly…
io sono un Ducatista ventiseienne con un sogno nel cassetto ... entrare nella storia Ducati!
non ve ne abbiate a male se scrivo "Ducatista" e non motociclista ... la mia passione per la rossa di Borgo Panigale si perde nella notte dei tempi e non saprei dirvi ne quando è esattamente scoppiata ne per quale motivo, ma è forte, tangibile, e smisuratamente faziosa!
sono fondatore e presidente del Ducati Dreams Club Italia D.O.C., con sede principale a Napoli, ma che ha sezioni affiliate in tutta Italia e soci sparsi in giro per il mondo.
quello che sto facendo dal 10 luglio e che mi porterà lungo le strade di due continenti, Europa ed Asia, in sella alla Ducati Multistrada messa a disposizione da Ducati Motor Holding, è la rievocazione storica del raid Pechino - Parigi, che nel 1907 vide vincitore un equipaggio Italiano, capeggiato da Scipione Capece, su "Itala"; la stessa Itala è coinvolta nella rievocazione di questo raid.
l'arrivo è previsto per i primi di ottobre dopo aver percorso, insieme ai "mitici" camion di Overland, specializzata in spedizioni "impossibili", un bel pò di kilometri ... io e la mia fida Ducati dovremmo percorrere circa 56.000 kilometri su strade extraurbane, incrociando, di tanto in tanto, il resto del gruppo che circola sui camion, su Itala e su una Fiat 500.
Altre notizie ve le darò strada facendo ..
Zio25R
I Can Fly…
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