21 Agosto - Kazan -

CHE GIORNATA!!!
Fratelli oggi è stata una delle giornate più belle ed emozionanti del raid.
La giornata, come sempre, inizia molto presto…salto in sella e inizia un nuovo volo.
Come sempre ormai, mi guardo in giro e non vedo più i soliti palazzi giganti e strade larghe e ben asfaltate…sono giorni e giorni che i miei occhi vedono immense distese di grano, alberi che mi fanno compagnia lungo tutto il tragitto e fiumi con spettacolari cascate contornate dai migliaia di colori che offrono i fiori e le bianche betulle.
Purtroppo però l’asfalto non è dei migliori ma credetemi, in questo paradiso non ci faccio neanche caso…non è affatto un problema e continuo ad aprire il gas affrontando pieghe con il sorriso stampato sul viso…volo…
Dopo circa 200 km mi fermo a fare il pieno, continuo ad osservare ciò che mi circonda, scatto qualche foto insieme a qualche simpatico russo e riparto. La strada è ancora abbastanza buona ma le buche e i “binari” non mancano, continuo a macinare km e all’improvviso mi trovo sullo sterrato…che divertimento fratelli. Decido subito di guidare la bimba in piedi, certo non è facile e lavoro tantissimo di spalle e di braccia ma inizio a divertirmi in modo esagerato…mantengo una velocità di 80 km/h…ho terra e polvere ovunque, i sorpassi sono difficilissimi ma continuo a mantenere il mio passo e non mi fermo. Che bello fratelli, non potete immaginare quanto mi sto divertendo in questa tappa, ci voleva proprio questa dose di adrenalina, la paura di cascare e di far del male alla bimba è tanta quindi mi mantiene concentrato e ben sveglio!
Sono circa 100 i km percorsi sullo sterrato e sono contento e soddisfatto di aver superato questo tratto senza avere grandi problemi, sono molto stanco fisicamente me la tappa non è ancora finita…dopo lo sterrato mi trovo d’avanti un fiume e io devo raggiungere l’altra costa.
Dopo qualche informazione capisco che devo aspettare una mezz’ora la “piatta” che mi accompagnerà dall’altra sponda. Così 40 minuti dopo imbarco la bimba e via…ancora paesaggi fantastici e questa volta in compagnia di un tramonto da brividi.
La traghettata dura circa 30 minuti, sono nuovamente sulla terra ferma…il tempo di un caffè e parto.
Ci sono, dopo aver percordo 597 km arrivo a destinazione, è finita un’altra fantastica tappa…questa volta sono veramente stanco è ho anche un po’ di mal di schiena, ma il tempo di fare una doccia e bere una birra e sono nuovamente pronto per continuare il mio volo…

ore 23.39 e il volo continua…

18 Agosto - Russia -

Fratelli finalmente ho recuperato tutta la carovana…non è stato facilissimo ma credevo andasse peggio!
La cartina in cirillico sicuramente non mi ha aiutato ma con un po di esperienza sono riuscito a trovare il resto del gruppo e raggiungere la tappa.
Purtroppo ho avuto anche una brutta notizia, durante la mia assenza un amico/compagno di viaggio si è fatto male durante una tappa ed è stato operato d’urgenza alla gamba poiché gli si è formato un emorragia interna. Quindi auguro un forte in bocca al lupo a colui che tutte le mattine mi fa trovare il caffè ITALIANO pronto sul suo camion ed è sempre gentile e disponibile…FORZA ENZO, NON MOLLARE!!
Per il resto miei cari fratelli tutto bene…sto per raggiungere la Siberia e sono veramente curiosissimo di portare la Multistrada su questo territorio per me completamente sconosciuto che sicuramente mi darà filo da torcere!

Ore 12.46 e il volo continua…

15 Agosto - Mosca -

Buon Ferragosto a tutti!!
Finalmente dopo aver trascorso la notte in un garage Ducati posso continuare il mio volo!
Ore 5.00 del mattino, la bimba è pronta non mi resta che aprire il gas e raggiungere quanto prima il resto della carovana insieme al tenente…ma non sarà facilissimo!!
Prendo subito la cartina (in cirillico) e cerco di raggiungere la M7. Oggi ci aspettano tanti e tanti km per recuperare i due giorni persi.
Non mi resta che salutarvi e augurarvi nuovamente un buon ferragosto e un buon divertimento e mi raccomando, se bevete NON ANDATE IN MOTO!!!

Ore 5.19 il volo continua…

13 Agosto - Mosca -

Sono ancora a Mosca…
È successo un vero è proprio macello fratelli miei.
Ero pronto alla partenza…come tutte le mattine sveglia presto per mangiare qualcosina e poi in sella.
Trovo un tavolino e ordino un caffè, nel frattempo mi raggiungono altri compagni di viaggio e facciamo colazione insieme. Ad un certo punto noto che il tenente dei Carabinieri ha una strana espressione e inizia a gurdarsi continuamente intorno. Passano pochi minuti, il tenente si alza e dice “ragazzi se è uno scherzo giuro che vi ammazzo…dov’è il mio marsupio?” . Noi ci guardiamo subito intorno e chiediamo a tutto lo staff se qualcuno per scherzo ha nascosto il marsupio del tenente.
Morale della favola…gli hanno rubato il marsupio!! Purtroppo sono andati persi documenti, telefonini, fotocamera e LE UNICHE CHIAVI DELLA BIMBA!!!
Non ci potevo credere, contattiamo subito la polizia, chiediamo in giro se qualcuno ha notato qualcosa di strano… ovviamente tra il parlare russo e la quantità di persone presente è stato praticamente impossibile ricevere informazioni utili. Qualche istante dopo si avvicina un poliziotto e ci chiede di seguirlo…ci porta in una stanza dove ci mostra il filmato del furto..fratelli una sensazione bruttissima, sono dei professionisti e la cosa più brutta e che sono stati un uomo e una donna che sono stati prima vicino a noi a coccolarsi e poi a rubare il marsupio…SENZA PAROLE!!!
Una volta vista la coppia ladra decido di andare a fare una ricerca del marsupio, mi son detto “ magari prendono soldi e altro e poi buttano il marsupio con le chiavi!” parto subito con un giro nel mercato, poi metrò, svuoto tutti i cestini della spazzatura, controllo dietro alberi e cespugli ma niente…fratelli non ho più le chiavi della bimba!
Torno ad avvisare tutto lo staff per comunicargli che sarei rimasto ancora a Mosca, che la spedizione doveva continuare e che non avrei mai caricato la bimba sul camion..il mio volo DEVE continuare quindi resto qui, sistemo il tutto e vi raggiungo ovunque voi siate…ok? Ovviamente dopo aver verificato un paio di cose hanno aderito tutti alla mia scelta. Ormai nella mia mente non avevo nient’altro…dovevo trovare quanto prima una soluzione! Così contatto nuovamente la Ducati Mosca e gli spiego subito la situazione…George mi dice che non ci sono problemi, così mi precipito subito a noleggiare un furgone per trasportare la bimba li in Ducati.
Ormai sono le 18.00 e il furgone ancora deve arrivare…fratelli vi posso garantire che agire, parlare e cercare soluzioni quando non riesci a capire la lingua è veramente difficile!
Alle 19.30 circa arriva il furgone, provo a caricare la bimba con tanto di blocca sterzo…SUDATA ESAGERATA e la bimba è sul furgone...non ci resta che fare presto anche perché la Ducati chiude alle 20.00! Finalmente arrivo in Ducati e insieme a George provo a trovare la soluzione più rapida che possa mai esserci. Ormai si è fatta sera quindi ci tocca iniziare a lavorare al mattino..


Ore 21.06 e il volo continua…

13 Agosto - Mosca -

Sono ancora a Mosca…
È successo un vero è proprio macello fratelli miei.
Ero pronto alla partenza…come tutte le mattine sveglia presto per mangiare qualcosina e poi in sella.
Trovo un tavolino e ordino un caffè, nel frattempo mi raggiungono altri compagni di viaggio e facciamo colazione insieme. Ad un certo punto noto che il tenente dei Carabinieri ha una strana espressione e inizia a gurdarsi continuamente intorno. Passano pochi minuti, il tenente si alza e dice “ragazzi se è uno scherzo giuro che vi ammazzo…dov’è il mio marsupio?” . Noi ci guardiamo subito intorno e chiediamo a tutto lo staff se qualcuno per scherzo ha nascosto il marsupio del tenente.
Morale della favola…gli hanno rubato il marsupio!! Purtroppo sono andati persi documenti, telefonini, fotocamera e LE UNICHE CHIAVI DELLA BIMBA!!!
Non ci potevo credere, contattiamo subito la polizia, chiediamo in giro se qualcuno ha notato qualcosa di strano… ovviamente tra il parlare russo e la quantità di persone presente è stato praticamente impossibile ricevere informazioni utili. Qualche istante dopo si avvicina un poliziotto e ci chiede di seguirlo…ci porta in una stanza dove ci mostra il filmato del furto..fratelli una sensazione bruttissima, sono dei professionisti e la cosa più brutta e che sono stati un uomo e una donna che sono stati prima vicino a noi a coccolarsi e poi a rubare il marsupio…SENZA PAROLE!!!
Una volta vista la coppia ladra decido di andare a fare una ricerca del marsupio, mi son detto “ magari prendono soldi e altro e poi buttano il marsupio con le chiavi!” parto subito con un giro nel mercato, poi metrò, svuoto tutti i cestini della spazzatura, controllo dietro alberi e cespugli ma niente…fratelli non ho più le chiavi della bimba!
Torno ad avvisare tutto lo staff per comunicargli che sarei rimasto ancora a Mosca, che la spedizione doveva continuare e che non avrei mai caricato la bimba sul camion..il mio volo DEVE continuare quindi resto qui, sistemo il tutto e vi raggiungo ovunque voi siate…ok? Ovviamente dopo aver verificato un paio di cose hanno aderito tutti alla mia scelta. Ormai nella mia mente non avevo nient’altro…dovevo trovare quanto prima una soluzione! Così contatto nuovamente la Ducati Mosca e gli spiego subito la situazione…George mi dice che non ci sono problemi, così mi precipito subito a noleggiare un furgone per trasportare la bimba li in Ducati.
Ormai sono le 18.00 e il furgone ancora deve arrivare…fratelli vi posso garantire che agire, parlare e cercare soluzioni quando non riesci a capire la lingua è veramente difficile!
Alle 19.30 circa arriva il furgone, provo a caricare la bimba con tanto di blocca sterzo…SUDATA ESAGERATA e la bimba è sul furgone...non ci resta che fare presto anche perché la Ducati chiude alle 20.00! Finalmente arrivo in Ducati e insieme a George provo a trovare la soluzione più rapida che possa mai esserci. Ormai si è fatta sera quindi ci tocca iniziare a lavorare al mattino..


Ore 21.06 e il volo continua…

Sabato 11 Agosto - Mosca -

Sabato 11 Agosto Mosca

Fratelli oggi ho trascorso veramente una gran bella giornata…
Ho finalmente avuto mezza giornata libera!!
Secondo voi, il Presidente di un Club ufficiale Ducati se ha un po di tempo a disposizione, va in giro a vedere Mosca o fa una bella messa a punto alla sua Ducati?
Ovviamente ho deciso di fare un bel tagliando alla bimba e non solo, mi sono messo alla ricerca dello Store Ducati Mosca in modo tale da poter trovare tutti gli attrezzi necessari e fare il tutto nel migliore dei modi. Dopo aver cercato lo store di zona chiedo subito a qualche compagno di viaggio se conosce qualcuno che può indicarmi la strada…detto fatto!In meno di un ora arriva Paolo, responsabile Iveco Mosca, una persona veramente molto socievole e simpatica che si mette subito a completa disposizione, insieme decidiamo di chiamare il numero che compare su internet per verificare se è aperto o meno lo store. Ci risponde George persona veramente disponibile e ci dice “lo store è chiuso ma non ci sono problemi, ci vediamo al bivio della M10.. a Zio ci penso io!”
Così Paolo mi fa da guida fino al bivio e li troviamo il mitico George che è il Presidente del Ducati Mosca Club D.O.C. e responsabile del Ducati Service Mosca.
Una volta arrivati ricevo un gran BENVENUTO, ci sono anche Phillip (figlio di George ) e Max (titolare store Ducati) ed è subito festa!
Mi portano alla sede del loro cluib…un qualcosa di veramente FANTASTICO, c’è il bancone bar e mi preparano subito un ottimo caffè. Mi guardo intorno e vedo un palco con strumenti musicali, un maxi schermo, dipinti veramente spettacolari sulle mura di questa bellissima sede, poi ci sono 1098, hypermotard, 749 Dark con il motore della 749R, Monster s4r e una bellissima 996R nera e rossa di Phillip….fratelli non potete immaginare che fantastica sede hanno i ragazzi del Ducati Mosca D.O.C. ovviamente dopo tante foto e risate con il simpaticissimo George non posso che complimentarmi per l’ospitalità e la passione con la quale hanno preparato le loro creature desmodromiche e la loro sede. Finita la visita in sede ci precipitiamo al Service Ducati, dobbiamo fare subito il tagliando alla bimba. Dopo circa 5 ore finiamo il lavoro, abbiamo cambiato le gomme, le candele, l’olio, le pasticche e abbiamo dato uno sguardo generale…è tutto ok, posso salire nuovamente in sella e continuare il mio volo! Prima di andare via ne approfitto per prendere un po di materiale: olio, candele di riserva e il grasso e lo spray per ingrassare e lavare la catena. Siamo hai saluti ma ci ferma subito Max che dice “vorresti andar via senza visitare lo store Ducati Mosca?” ovviamente non si può rifiutare tale invito e così decidiamo di lasciare un attimo la bimba in officina e ci dirigiamo verso lo store. Contentissimo Max mi mostra tutto il loro abbigliamento e mi regala anche delle cartoline del 1098 e qualche gadgets. Si è fatta ora, devo assolutamente rientrare…
Torniamo a prendere “ A ROO” al service, il tempo di salutare e ringraziare di vero cuore George , Max e Phillip per la loro ospitalità e per l’ottimo lavoro fatto alla bimba e si parte.
Tutto ciò cosa vi fa capire fratelli…
Tutto ciò ci fa capire che la community Ducati è veramente unica al mondo, che solo in Ducati si trova una fratellanza così forte, che solo in Ducati si trova una vera e sincera famiglia, non siamo dei semplici motociclisti…noi siamo DUCATISTI e abbiamo un fratello sulla quale poter contare in qualsiasi parte del mondo…
Ne approfitto nuovamente tramite questo blog per ringraziare tutti coloro che oggi mi sono stati vicino e mi hanno dato una mano ad effettuare qualche intervento alla mia Ducati, ringrazio Paolo per avermi guidato all’andata e al ritorno, ringrazio George per avermi fatto sentire a casa mia, ringrazio Max per il caffè, il suo sorriso e le sue tante domande e infine ringrazio Phillip per avermi dato la possibilità di osservare e commentare insieme a lui la sua fantastica Ducati 996R..siete stati UNICI…GRAZIE DI VERO CUORE a tutto il Ducati MOSCA!
Adesso devo rientrare fratelli miei…
Resto in attesa di una nuova alba per tirar giù la visiera, aprire il gas e continuare il mio volo…


Ore 18.09 e il volo continua…

8 Agosto Russia.

Ormai è sera, e sono fermo in una tappa intermedia per raggiungere Mosca dove finalmente mi fermerò per almeno un paio di giorni visto le numerose conferenze e le esposizioni che faremo.
In questo preciso istante sono le 22.31 e i miei occhi stanno osservando un altro fantastico e indimenticabile tramonto.
Non vi nascondo che tutto ciò mi mette un po di tristezza…ascolto un po di musica e penso…penso tantissimo a tutte le persone che non posso vedere e che non vedrò per almeno altri 70 giorni.
Oggi userò questo blog per trasmettervi ciò che ho dentro, ciò che non si può manifestare tramite una lettera, un sms o un semplice forum ma ci provo ugualmente.
Oggi, come tutti i giorni gran parte dei miei pensieri sono andati al mio Club..al grande DucatiDreamsClub ITALIA che sto portando in tutto il mondo. Sicuramente è una cosa bellissima ma in pochi o forse nessuno può capire come ci si sente lasciando così lontano e per così tanto tempo il Club che hai fondato… il DucatiDreamsClub ITALIA D.O.C., mi viene la pelle d’oca solo a scriverlo!! Il Dreams fratelli miei, il club alla quale ho dedicato ogni mio singolo istante di vita per 6 lunghi anni, il club che è pronto a regalarvi sempre un sorriso, il club che si occupa di ogni vostra Domenica, il club che vi ha fatto conoscere delle persone uniche, il club che sta attento alla vostra guida in strada, il club che cerca di farvi capire che l’essere motociclista non è solo avere una Ducati o chattare su un sito, il club che vi offre forti emozioni, ricordi, abbracci, strette di mano, sguardi , il club che vi fa sentire in una vera famiglia, il club che ha bisogno di ognuno di voi.
Oggi mi sono reso conto che gli sms sul telefono sono sempre meno, che le risposte sul blog sono praticamente pari a zero rispetto alle persone che mi conoscono…ovviamente ci resto male anche perché per me non è affatto facile scrivere in quei pochi minuti che ho liberi tutto ciò che ho visto, che ho provato o che ho vissuto, ma ci metto tutta la buona volontà perché spero di trasmettere a ognuno di voi cosa provo durante questo mio ennesimo volo…forse sono io che scrivo male, o che non mi riesco a esprimere e/o a trasmettere qualche emozione ma credetemi, non ci posso far nulla, faccio i salti mortali per metter giù due parole ed è solo per voi…
E così mi trovo a bere la mia solita birra vicino alla mia Ducati o vicino un bancone e penso…penso “ è possibile che già si siano dimenticati di quel Zio25R?” la risposta ancora non sono riuscita a darmela ma i fatti sono quelli che contano e se non fosse per quelle poche persone che mi contattano anche con un semplice buongiorno via sms sarei praticamente solo.Da un lato sono contento perché così riesco a capire anche chi è il vero Amico, chi è il socio, chi è che ne ha solo approfittato, chi mi vede come un semplice conoscente e chi mi vede solo come la Ducati.
Ne approfitto per ringraziare tutti coloro che mi scrivono e cercano di essere al mio fianco…grazie di vero cuore fratelli miei.Grazie a voi questa mia avventura continua e le ali continuano a darmi la forza per continuare il mio volo. Al momento ho perso 4 kg , e la convivenza con 16 estranei non è facile specialmente nei momenti critici ma grazie ad un vostro semplice pensiero, grazie alla vostra “presenza” e grazie alla vostra amicizia ed il vostro affetto Zio25R apre le sue ali e continua il suo volo…devo assolutamente arrivare a Pechino per poi tornare nel mio Club, per tornare a vedere i vostri sorrisi, per ascoltare i vostri problemi, per essere lì tutte le volte che ne avete bisogno, per darvi i consigli per le vostre adorate Ducati e per organizzare tutte le vostre Domeniche e soprattutto per vivervi come ho fatto fino ad oggi.
Mi scuso con tutti voi per questo mio sfogo ma poiché qui sono solo e nessuno può capirmi, sentivo il bisogno di “parlare” un po con voi…almeno scrivendo vi sento molto più vicini!!
Un abbraccio a tutti voi e non dimenticatevi mai di Zio..perchè Zio c’è e presto tornerà per continuare il suo volo insieme a voi…
Resto sempre in attesa di una nuova alba per tirar giù la visiera, aprire il gas e continuare il mio volo…


Ore 22.48 e il volo continua…

7 Agosto San Pietroburgo Russia.

Ciao fratelli miei…
Qui sono le 16.40 ho dovuto aggiornare nuovamente il mio orologio e ad oggi siamo due ore avanti rispetto l’Italia.
Oggi sono arrivato a San Pietroburgo. La tappa è stata molto semplice, asfalto buono e un gran bel sole che mi ha permesso di viaggiare serenamente con una temperatura di 26°.
La città promette bene esteticamente, è piena di locali, negozi, canali, monumenti e strade veramente molto larghe. Le pecche sono diciamo le solite, la gente non è proprio un granchè, ho avuto la possibilità di parlare con turisti italiani che si sono avvicinati per conoscermi e per scattare qualche foto insieme. Non so quante volte mi hanno detto che sono rimasti scioccati per ciò che gli è accaduto qui in Russia. Spalancate gli occhi e leggete attentamente. La prima coppia mi ha detto che hanno preso un taxi , hanno chiesto di farsi accompagnare al centro di San Pietroburgo. Durante il tragitto tutto ok, il tassista sembrava anche molto allegro e mette subito buona musica. Più sono i km che percorrono in taxi e più il tassista aumenta il volume dello stereo, ad un certo punto mi raccontava questa simpatica coppia, il tassista ha fatto una breve sosta per far salire un “collega” e dopo pochi minuti gli hanno bloccato le porte, gli hanno minacciati con coltelli e si sono fregati tutto ciò che possedevano.
Un’altra coppia invece mi ha raccontato che mentre comperavano dei semplici souvenir da un venditore di strada, stesso il venditore mentre gli mostrava le sue tele si è fregato i loro portafogli e loro se ne sono resi conto solo una volta arrivati in albergo.
Per finire le ultime 4 vittime, due coppie di Milano sono state aggredite per strada, due ragazzi con i volti coperti hanno minacciato le donne con dei coltelli costringendo i loro mariti a lasciare a questi banditi telefonini, fedi, soldi collanine etc. Qui è così fratelli miei…la vita è dura e in un caos totale nessuno si accorge di nulla..anzi, se ti vedono in difficoltà fanno finta di non vedere, forse è anche giusto anche perché qui ti ammazzano direttamente e nessuno se ne frega!!
Invece riguardo i monumenti non posso raccontarvi tanto, la mia meta è Pechino quindi non posso fermarmi a fare il turista i miei ricordi si fermeranno solo a ciò che i miei occhi hanno avuto la fortuna di osservare.

Ore 17.03 e il volo continua

31 luglio - Vilnius

Ho impiegato due giorni per arrivare in Lituania perché le strade della Polonia ci hanno creato tanti disagi e il tempo è stato così cordiale che ci ha regalato ancora pioggia…tanta pioggia!!!
Anche questa volta è stato bello superare un’altra frontiera ed è sempre più emozionante avere la possibilità di avere un piede in uno stato e l’altro in un altro.
Passata la frontiera sembra che il tampo inizi a migliorare fortunatamente. La Lituania mi da subito un caloroso benvenuto offrendo ai miei occhi delle vallate esageratamente belle. Ci sono tantissimi animali in completa libertà…cavalli che corrono liberi insieme ai loro cuccioli, centinaia di cicogne, mucche e tanti, ma tanti volatili spettacolari, ho avuto anche il piacere di vedere qualche falco. Mi piace..fratelli la Lituania mi piace. Le strada non sono quelle che desidera un motocicilista anzi, sono dritte e fortunatamente ben asfaltate ma un po di riposo mi fa bene…dico alla bimba che da questo momento viaggeremo a 100km/h così mi riposo un po’ e mi godo questi fantastici paesaggi che offre questa nuova nazione.
Continuo a guardarmi intorno e mi diverte vedere i nidi delle cicogne sopra i pali della corrente, laghi con simpatiche barche, le case tutte di legno e i tanti sorrisi e saluti che la gente mi offre ad ogni passaggio.
Inizio ad avere sonno, queste strade dritte e i miei 100km/h che per un’ora e mezza mi hanno permesso di godermi questi bellissimi paesaggi mi stanno facendo male. Così decido subito di prendere una deviazione, di fare un po di curve in modo tale da divertirmi un po’ e, piega dopo piega, mi sveglio subito. Sono stato proprio fortunato …ho preso una bella stradina, curve veloci e paesaggi ancora più belli…però, perché c’è sempre un però…ha iniziato un’altra volta a piovere!!
Rallento il passo e provo a raggiungere Vilnius.
Fratelli anche oggi meta raggiunta…sono a Vilnius.Non so se ci sono monumenti da visitare e non conosco ancora il programma della mia giornata..ovviamente se ci sono novità vi aggiorno subito…

PS.Oggi festeggio 4 giorni senza soldi in tasca perché i bancomat qui non accettano la mia carta.


Un abbraccio a tutti..

Il volo continua…

27 luglio - Varsavia

Ancora una partenza mattutina, ancora una partenza senza la luce del sole…
Oggi la mia metà sarà Varsavia altri 500 km.
E’ bellissimo provare questa sensazione tutte le mattine ed è bellissimo la sera aspettare una nuova alba per salire in sella, tirare giù la visiera e dare il gas per continuare il volo…
Ho da poco attraversato il confine..sono in Polonia e la pioggia mi accompagna da circa 5 ore.
Percorro i primi km in questa nuova terra..mi rendo subito conto che le strade sono veramente da paura, pensate che ci sono dei veri e propri “binari”per la strada che sono veramente pericolosissimi. Mi spiego meglio, praticamente visto che da anni questa è l’unica strada che unisce la Germania con la Polonia e il 40%, se non di più, dei passaggi è di TIR l’asfalto si è consumato formando questi chilometrici binari che non hanno mai fine…poiché piove queste insenature si sono riempite d’acqua e credetemi, è veramente molto pericoloso specialmente in curva dove questi “binari” assumono forme e dislivelli inspiegabili…ma la cosa più allucinante è che, nonostante i “binari”, nonnostante l’asfalto che è uno schifo e la pioggia che non si ferma più, non potete immaginare quanto caspita corrono e che sorpassi assurdi fanno questi enormi camion. Pensate che la striscia continua praticamente non esiste, è presente sono in prossimità di una curva ma loro superano ugualmente…assurdo!!
Visto che piove decido di tenere una guida serena e tranquilla e inizio a guardarmi intorno. Ci sono tante case disabitate, gente per strada e bambini che camminano in ciabatte o in bici per queste foreste interminabili della Polonia…c’è povertà…tanta povertà ed è bellissimo vedere che con un semplice passaggio della nostra carovana la gente è pronta ad offrirti subito un saluto accompagnato da uno splendido sorriso.
Ci sono, sono arrivato a Poznan, piccolo paesino in provincia di Varsavia. Anche qui è presente tanta povertà e tristezza sui visi delle persone, così prima di sistemarmi decido di fare altri 80 km e di andare subito a visitare Varsavia …ancora campagne, ancora mucche e ancora pioggia. Curva dopo curva inizio a vedere segni di civiltà, continuo il mio volo, apro il gas e non smetto mai di osservare questi paesaggi. Dopo pochi minuti vedo in lontananza un enorme grattacielo, ormai si è fatta sera…è enorme e pieno di luci, la mia curiosità aumenta sempre di più e non vedo l’ora di visitare quest’altra città.
Non ci posso credere fratelli Varsavia è uno spettacolo…ci sono centri commerciali, migliaia di cristiani sorridenti, cinema, casinò, locali e chi più ne ha più ne metta. Non vi nascondo che appena sono arrivato al centro mi è quasi mancata l’aria…è assurdo pensare che fino a 80km prima vedevo solo fame e povertà, mentre qui è come se ci fosse una piccola Londra piena di vita, di lavoro e di giovani.
Meta raggiunta sono a Varsavia…voi che avreste fatto? Io bevo una birra e poi scappo a sistemarmi…
Un’ultima cosa molto simpatica….come vi dicevo poco fa, per le strade della Polonia fanno sorpassi assurdi e corrono senza limiti poiché non ci sono autovelox. Bhè lo sapete che tecnica usano per cercere di far rallentare i camionisti? Questa è bellissima, ci sono delle macchine FINTE della polizia che simulano un posto di blocco…purtroppo non sono riuscito a fare una foto ma posso garantirvi che sono proprio uno spettacolo!!!

Ore 21.30 e il volo continua…

25 luglio - Berlino

Fratelli miei sono in Germania.
E’ incredibile, le strade sono enormi e anche una “semplice” strada statale ha 4 corsie.
Purtroppo in Germania non sosteremo tantissimo, sarà una tappa veramente veloce e non riuscirò neanche a guardare e apprezzare un monumento perché ho due conferenze stampa e poi saremo ospiti al museo dell’automobilismo di Berlino.
In questo momento mi trovo a Aschwarmstedt e ne approfitto per fare due servizi visto che ho un po di tempo per me…no, non preoccupatevi non vado in giro a spendere soldi…mi tocca fare il bucato e rasarmi i capelli. Così prendo subito un bel secchio ci butto giù un bel po di indumenti e via, mi guardo intorno per cercare di trovare un posto per far asciugare i vestiti…ma ovviamente non trovo nulla. Così mi prendo il mio bel secchio e vado verso uno dei camion di Overland. Mi procuro un bel pezzo di spago e il gioco è fatto! Lego lo spago allo specchietto dei due camion che sono parcheggiati vicino e stendo il mio bucato.Certo non è uno spettacolo vedere calze, mutande e maglie Ducati ma in tempi di guerra è concesso tutto… sbaglio??
Visto che sono vicino a questi enormi camion che hanno uno specchietto ESAGERATO decido di rasarmi qui i capelli con la macchinetta che mi è stata regalata dal mio barbiere prima di partire. Immaginate la scena, dorso nudo, mentre mi raso i capelli, con le mutande alle mie spalle…bello vero?
Ore 15.00 si parte per andare la museo dell’automobilismo di Berlino e per mettere in mostra la mia Ducati Multistrada. Non è molto lontano…raggiungo subito la meta, salgo nel camion e mi spoglio, via la tuta e indosso subito la maglia del DucatiDreamsClub italia. Prendo subito la bimba e i prodotti giusti per farla brillare…ne approfitto che la catena è calda e la ingrasso nuovamente.
Eccola lì, bella come il sole, pulita, profumata e pronta per l’esposizione…A dopo…

Ore 20.00 abbiamo finito le conferenze e l’esposizione al museo dell’automobilisimo di Berlino è stata veramente soddisfacente…erano presenti veramente tanti appassionati. Come vorrei poter passare allo store Ducati, ma purtroppo non ho tempo, mi tocca cambiarmi nuovamente e fare tutto il giro per il centro città.
Inizio subito questo piccolo tour ... da dentro il casco, da dietro la visiera nera vedo la porta di Brandeburgo che sicuramente tutti noi almeno una volta abbiamo visto in foto. E’ veramente molto bella mi dispiace non potermi fermare e magari chiedere anche qualche informazione su questo monumento, ma non h proprio tempo e continuo ad andare avanti.
Fratelli miei sono arrivato al muro di Berlino…non ci sono parole per commentare..non ci sono frasi che possano farvi capire cosa si prova…mi fermo giusto per fare una foto e poi continuo il mio volo…

Ore 21.37 e il volo continua…