Siamo ancora qui…altre piccole tappe con rientro a Parigi.
Oggi sono riuscito a salire sulla torre di ferro…ma con tanta, tanta fatica…perché??
Perché ormai le cose normali e semplici non posso farle più, vi spiego.
Siamo arrivati ai piedi della torre, ci siamo messi subito in fila per fare il biglietto per prendere l’ascensore che ci portava su in cima.
Passa un’ora e noto che sono ancora fermo al solito posto con un sole che mi andava dritto nel cervelletto. Ragazzi non potete immaginare quanti cristiani erano presenti dopo aver superato le prima barriera. Così decido di andare via…camminando vedo che sono presenti altre file, questa volta si vedeva l’inizio e la fine del
serpentone di visitatori. Erano circa 100 persone e la fila scorreva abbastanza rapidamente così decido di restare…20 minuti e sono alla cassa, tocca a me. Pago 4€ e entro…dopo pochi metri mi chiedono il biglietto, piccolo controllo e via. Mi fanno segno di seguire una scala per arrivare in cima alla torre, a passo svelto supero 5/6 gradini e vado verso l’ascensore…
MA PORCA DI QUELLA ****!!!!!
Ragazzi avete capito? In pratica avevo pagato 4 euro per salire la torre…A PIEDI!!!!!
Sono rimasto per circa 20 minuti fermo li sotto a guardare quanto caspita fosse alta e cosa mi aspettava. La cosa bella e che i gradini sono anche numerati, così ad ogni passo puoi renderti conto quanto stai buttando il sangue per vedere Parigi da sopra la torre. No dico,ma è normale?? Cioè io faccio il biglietto e nessuno mi dice niente e non è presente neanche un indicazione? Cmq ragazzi miei mi sono rimboccato le maniche, e ho iniziato la scalata per arrivare ad un totale di 720 gradini e arrivare al secondo piano della torre…e così privo si saliva, senza forze, con un male atroce alle gambe e con tanta voglia di bestemmiare in ottomano mi sono visto Parigi dalla torre. E’ senza dubbio uno spettacolo fantastico ma se avessi preso quel maledetto ascensore l’avrei sicuramente apprezzata di più…
Ore 14.30
Dopo le grande scalata della torre sono costretto a nutrirmi quindi mi fermo in un localino, mangio un panino, bevo una birra. Il tempo di prendere un caffè e si riparte ma questa volta con un’unica meta, una meta che mi piace e che mi fa stare bene…lo store Ducati Paris!!!
Cosi mi metto subito in marcia e con un sorrisino stampato sul viso mi dirigo verso la Ducati Paris dove mi aspettano.
Eccomi, sono arrivato…fermo subito la mia Ducati tolgo casco e guanti e inizia subito la festa.
Erano presenti circa una 40ina di persone e tutti conoscevano il DucatiDreamsClub ITALIA D.O.C….che soddisfazione! Mi regalano subito un cappellino e un portachiavi Ducati Paris, ci facciamo qualche risata, foto, un paio di firme e visitiamo lo store che è veramente grande e molto bello…
Ore 17.00 devo rientrare, così saluto tutti i presenti e li ringrazio per l’accoglienza e per i simpatici gadgets che mi hanno gentilmente regalato…
Ormai è sera fratelli miei, il tempo di una doccia, qualche telefonata e si va a cena…
Ceno con un unico pensiero…ma quanto manca all’alba? Ho voglia di Ducati…
Ore 23.37
Il volo continua…
Zio25R
I Can Fly…
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