Prima di iniziare a raccontarvi quest’altra tappa volevo salutare il “nostro” Enzo che purtroppo dopo l’intervento è dovuto rientrare con urgenza in Italia e non proseguirà il viaggio con noi. E’ stato un momento molto emozionante…quando ci siamo salutati aveva le gli occhi gonfi dalle lacrime e mi ha detto solo una cosa..”porta Jessica (lui la chiama così) a Pechino e non mollare uomo Ducati!”Cosi mi avvicino gli stringo forte la mano e a voce bassa gli rispondo “non preoccuparti, uomo Ducati non molla e porterà Jessica a Pechino”! Così ho deciso che da oggi in suo onore la bimba si chiamerà Jessica.
Tornando a noi…
Sono tre giorni che viaggio per la Siberia in sella alla mia Ducati.
Certo non mi aspettavo ghiacciai e pinguini che mi attraversavano la strada ma posso garantirvi che non è per nulla semplice.
Non viaggio su asfalto da oltre 1000km…tutte le strade sono sterrate e con sabbia che rendono il tutto molto più difficile.
Mi hanno proposto di caricare Jessica sul furgone ma ovviamente ho rifiutato…devo portare la bimba a Pechino e deve percorrere tutti i km di ogni singola tappa.
E’ dura fratelli miei, quando senti la ruote anteriore insabbiarsi , provi quella bruttissima sensazione di cadere e provi in tutti i modi a tenere su la tua bimba, urli sotto il casco “ dai Jessica forza, non mi mollare”, continui ad avere la tua guida in piedi ma senti un forte male alle spalle ma non molli, vuoi terminare nel migliore dei modi anche questa tappa.
In tutti e tre i giorni la tappa è finita in notturna, rendendo il tutto ancora più difficile ma non vi nascondo che mi diverto tanto e che l’adrenalina ormai è alle stelle.
Non mi sarei mai aspettato così la Siberia..mi ha spiazzato completamente…il clima è freddo ma fortunatamente c’è il sole e l’autunno inizia a far cadere le prime foglie.
Ho dovuto cambiare nuovamente l’orario del mio orologio, un’altra ora avanti e siamo a quota 7, mentre l’orologio di Jessica non l’ho mai toccato, lei deve avere sempre l’ora italiana, l’ora della nazione che amo e che produce il marchio che accomuna milioni di appassionati e che ci permette di vivere giornate indimenticabili ed irripetibili…la DUCATI!!
Ci sono tanti laghi e casette di legno che d’inverno sono completamente ghiacciati ed innevate, il terreno è scurissimo infatti le chiamano TERRE NERE e sono molto fertili. Cambiano molto i paesaggi, adesso invece di essere circondato da alberi sono circondato da distese immense che mi consentono di osservare al meglio tutto ciò che mi circonda.
E’ sempre più dura fratelli miei e tra un paio di giorni mi tocca affrontare il deserto della Mongolia…speriamo bene!
Per il resto è tutto ok, Jessica sta benissimo e sta andando veramente forte, non la ferma nessuno…io sto bene ho solo 38 di febbre da un paio di giorni ma è TUTTO OK..resto sempre in attesa di una nuova alba per tirar giù la visiera e continuare il mio volo…
Ore 1.30 (notte) e il volo continua…
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1 commento:
zioooooooooooo sei mitico!!!!!!!!
nulla riesce a fermarti....ci stanno provando le difficoltà della strada ...la febbre...gli incovenienti...ma tu niente rimani fiero in sella alla tua jessica e continui il tuo meraviglioso volo...presidè sei grande!!!!!!!
a presto un abbraccio LEA!!!!
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