Ciao fratelli miei…
Qui sono le 16.40 ho dovuto aggiornare nuovamente il mio orologio e ad oggi siamo due ore avanti rispetto l’Italia.
Oggi sono arrivato a San Pietroburgo. La tappa è stata molto semplice, asfalto buono e un gran bel sole che mi ha permesso di viaggiare serenamente con una temperatura di 26°.
La città promette bene esteticamente, è piena di locali, negozi, canali, monumenti e strade veramente molto larghe. Le pecche sono diciamo le solite, la gente non è proprio un granchè, ho avuto la possibilità di parlare con turisti italiani che si sono avvicinati per conoscermi e per scattare qualche foto insieme. Non so quante volte mi hanno detto che sono rimasti scioccati per ciò che gli è accaduto qui in Russia. Spalancate gli occhi e leggete attentamente. La prima coppia mi ha detto che hanno preso un taxi , hanno chiesto di farsi accompagnare al centro di San Pietroburgo. Durante il tragitto tutto ok, il tassista sembrava anche molto allegro e mette subito buona musica. Più sono i km che percorrono in taxi e più il tassista aumenta il volume dello stereo, ad un certo punto mi raccontava questa simpatica coppia, il tassista ha fatto una breve sosta per far salire un “collega” e dopo pochi minuti gli hanno bloccato le porte, gli hanno minacciati con coltelli e si sono fregati tutto ciò che possedevano.
Un’altra coppia invece mi ha raccontato che mentre comperavano dei semplici souvenir da un venditore di strada, stesso il venditore mentre gli mostrava le sue tele si è fregato i loro portafogli e loro se ne sono resi conto solo una volta arrivati in albergo.
Per finire le ultime 4 vittime, due coppie di Milano sono state aggredite per strada, due ragazzi con i volti coperti hanno minacciato le donne con dei coltelli costringendo i loro mariti a lasciare a questi banditi telefonini, fedi, soldi collanine etc. Qui è così fratelli miei…la vita è dura e in un caos totale nessuno si accorge di nulla..anzi, se ti vedono in difficoltà fanno finta di non vedere, forse è anche giusto anche perché qui ti ammazzano direttamente e nessuno se ne frega!!
Invece riguardo i monumenti non posso raccontarvi tanto, la mia meta è Pechino quindi non posso fermarmi a fare il turista i miei ricordi si fermeranno solo a ciò che i miei occhi hanno avuto la fortuna di osservare.
Ore 17.03 e il volo continua
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2 commenti:
mamma mia poverini...una vacanza da dimenticare!!!!
cmq a te zio va tutto bene?? quello è l'importante!!!
il volo si fa sempre più difficile ma tu non mollare noi siamo con te sempre... ci manchi tantoooo!!!!
a presto LEA!!!
Good words.
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