Ancora una partenza mattutina, ancora una partenza senza la luce del sole…
Oggi la mia metà sarà Varsavia altri 500 km.
E’ bellissimo provare questa sensazione tutte le mattine ed è bellissimo la sera aspettare una nuova alba per salire in sella, tirare giù la visiera e dare il gas per continuare il volo…
Ho da poco attraversato il confine..sono in Polonia e la pioggia mi accompagna da circa 5 ore.
Percorro i primi km in questa nuova terra..mi rendo subito conto che le strade sono veramente da paura, pensate che ci sono dei veri e propri “binari”per la strada che sono veramente pericolosissimi. Mi spiego meglio, praticamente visto che da anni questa è l’unica strada che unisce la Germania con la Polonia e il 40%, se non di più, dei passaggi è di TIR l’asfalto si è consumato formando questi chilometrici binari che non hanno mai fine…poiché piove queste insenature si sono riempite d’acqua e credetemi, è veramente molto pericoloso specialmente in curva dove questi “binari” assumono forme e dislivelli inspiegabili…ma la cosa più allucinante è che, nonostante i “binari”, nonnostante l’asfalto che è uno schifo e la pioggia che non si ferma più, non potete immaginare quanto caspita corrono e che sorpassi assurdi fanno questi enormi camion. Pensate che la striscia continua praticamente non esiste, è presente sono in prossimità di una curva ma loro superano ugualmente…assurdo!!
Visto che piove decido di tenere una guida serena e tranquilla e inizio a guardarmi intorno. Ci sono tante case disabitate, gente per strada e bambini che camminano in ciabatte o in bici per queste foreste interminabili della Polonia…c’è povertà…tanta povertà ed è bellissimo vedere che con un semplice passaggio della nostra carovana la gente è pronta ad offrirti subito un saluto accompagnato da uno splendido sorriso.
Ci sono, sono arrivato a Poznan, piccolo paesino in provincia di Varsavia. Anche qui è presente tanta povertà e tristezza sui visi delle persone, così prima di sistemarmi decido di fare altri 80 km e di andare subito a visitare Varsavia …ancora campagne, ancora mucche e ancora pioggia. Curva dopo curva inizio a vedere segni di civiltà, continuo il mio volo, apro il gas e non smetto mai di osservare questi paesaggi. Dopo pochi minuti vedo in lontananza un enorme grattacielo, ormai si è fatta sera…è enorme e pieno di luci, la mia curiosità aumenta sempre di più e non vedo l’ora di visitare quest’altra città.
Non ci posso credere fratelli Varsavia è uno spettacolo…ci sono centri commerciali, migliaia di cristiani sorridenti, cinema, casinò, locali e chi più ne ha più ne metta. Non vi nascondo che appena sono arrivato al centro mi è quasi mancata l’aria…è assurdo pensare che fino a 80km prima vedevo solo fame e povertà, mentre qui è come se ci fosse una piccola Londra piena di vita, di lavoro e di giovani.
Meta raggiunta sono a Varsavia…voi che avreste fatto? Io bevo una birra e poi scappo a sistemarmi…
Un’ultima cosa molto simpatica….come vi dicevo poco fa, per le strade della Polonia fanno sorpassi assurdi e corrono senza limiti poiché non ci sono autovelox. Bhè lo sapete che tecnica usano per cercere di far rallentare i camionisti? Questa è bellissima, ci sono delle macchine FINTE della polizia che simulano un posto di blocco…purtroppo non sono riuscito a fare una foto ma posso garantirvi che sono proprio uno spettacolo!!!
Ore 21.30 e il volo continua…
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2 commenti:
che bello deve essere vedere e scoprire questi posti così diversi dalla nostra realtà....!!!!!!
che magnifica esperienza...goditela in pieno zio....noi qui ti aspettiamo a braccia aperte!!!!
boia!! le macchinette e le sagome finte le ho viste solo sulla sa-rc!!!!!!!!!!!! ;)
cmq grandioso, vengo a conoscenza solo ora del tuo viaggio...Divertiti!!
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